

Alzata in maiolica a lustro. Gualdo Tadino, ROBBIA
Alzata in maiolica a lustro
firmato ROBBIA,
corolla baccellata
dipinta a motivi fogliati,
quattro delfini alla base.
firmato ROBBIA,
corolla baccellata
dipinta a motivi fogliati,
quattro delfini alla base.
ORIGINE
Gualdo Tadino, Italia
PERIODO
Metà Novecento
MARCA
LUCA DELLA ROBBIA
La manifattura ceramica 'Ceramiche Luca della Robbia' viene fondata a Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, nel 1925 da alcuni imprenditori. La produzione del primo periodo è limitata alla realizzazione di ceramiche nel tradizionale stile gualdese e copie dall'antico. Nei primi anni di attività della ditta tra i collaboratori troviamo Archimede Discepoli. Nel 1938 cambia l'assetto societario e la nuova denominazione è 'Società Luca della Robbia'. Tra i collaboratori che prestano la loro opera a partire dagli anni precedenti il secondo conflitto mondiale si ricordano: Aldo Ajò, Giuseppe Pericoli, Otello Frillici, Antonio Piermatteo, Renzo Megni, Giovanni Marini, Sirio Storelli e Flavio Gubbini. Nel 1942 ha un rapporto di collaborazione con la ditta anche Leoncillo. Nel dopoguerra la manifattura, con sede in via Imbriani 41 a Gualdo Tadino, affianca alla produzione tradizionale la realizzazione di ceramiche moderne, mattonelle decorative e pannelli da rivestimento. Di questi anni ricordiamo la collaborazione di Fulvio Fabbri, che opera con la ditta tra il 1945 e il 1950. Nel 1975 la manifattura è ceduta alla 'Ceramiche di Montelupo'. Fonte
La manifattura ceramica 'Ceramiche Luca della Robbia' viene fondata a Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, nel 1925 da alcuni imprenditori. La produzione del primo periodo è limitata alla realizzazione di ceramiche nel tradizionale stile gualdese e copie dall'antico. Nei primi anni di attività della ditta tra i collaboratori troviamo Archimede Discepoli. Nel 1938 cambia l'assetto societario e la nuova denominazione è 'Società Luca della Robbia'. Tra i collaboratori che prestano la loro opera a partire dagli anni precedenti il secondo conflitto mondiale si ricordano: Aldo Ajò, Giuseppe Pericoli, Otello Frillici, Antonio Piermatteo, Renzo Megni, Giovanni Marini, Sirio Storelli e Flavio Gubbini. Nel 1942 ha un rapporto di collaborazione con la ditta anche Leoncillo. Nel dopoguerra la manifattura, con sede in via Imbriani 41 a Gualdo Tadino, affianca alla produzione tradizionale la realizzazione di ceramiche moderne, mattonelle decorative e pannelli da rivestimento. Di questi anni ricordiamo la collaborazione di Fulvio Fabbri, che opera con la ditta tra il 1945 e il 1950. Nel 1975 la manifattura è ceduta alla 'Ceramiche di Montelupo'. Fonte
MATERIALI
Maiolica a lustro
dipinta a mano
dipinta a mano
DIMENSIONI
Ø 34 cm
H 17 cm
H 17 cm
CONDIZIONI
Perfette. Valutare attraverso le foto allegate.
SPEDIZIONE
Spedizione gratuita in Italia.
Il costo delle spedizioni all'estero sarà calcolato in fase di check-out.
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