Servizio da tè. CAS Savona. Art Decò anni 30
Servizio da tè
C.A.S. Savona
Art Decò
ceramica dipinta a mano.
Il servizio è composto da:
- teiera
- lattiera
- zuccheriera
- 12 tazzine
- 10 piattini
C.A.S. Savona
Art Decò
ceramica dipinta a mano.
Il servizio è composto da:
- teiera
- lattiera
- zuccheriera
- 12 tazzine
- 10 piattini
ORIGINE
Savona
PERIODO
Anni 30
AUTORE
Il servizio è marchiato C.A.S. Savona. Per stile e fattura, si potrebbe riferire direttamente al fondatore, Bartolomeo ROSSI
MARCA
C.A.S. (Savona)
(Bartolomeo Rossi & figli)
Fondata da
Bartolomeo Rossi nel 1919 la 'Bartolomeo Rossi & figli' nei laboratori di via Piave 6 a Savona (già di proprietà del fabbricante di pipe in terracotta Francesco Ferro) produce pipe e giocattoli in terracotta. Intorno al 1927 sull'onda del successo ottenuto dalle fabbriche di ceramiche artistiche albisolesi Bartolomeo Rossi muta la ragione sociale in 'C.A.S.' (Ceramiche Artistiche Savonesi) ed inizia un'interessante produzione di ceramiche artistiche ispirata da forme e decori di nuova impronta in stile Decò, affiancandola ad una produzione in stile più tipicamente albisolese.
Nel 1928 presenta la sua produzione alla Mostra Permanente degli Artigiani di Savona e nello stesso anno la ditta apre una succursale a Finalmarina.
Negli anni Trenta la manifattura si avvale anche della collaborazione del magistrato e ceramista futurista Giovanni Acquaviva, che in quegli anni collabora con varie manifatture albisolesi tra cui la 'M.G.A.' di proprietà della famiglia Mazzotti, collaborazione grazie alla quale la 'C.A.S.' arricchisce la sua produzione, generalmente in terracotta maiolicata, di nuove forme e decori ispirate ai nuovi stilemi futuristi.
Negli stessi anni collaborano con la ditta anche Ivos Pacetti e Nino Strada.
Nel 1937 divengono comproprietari della manifattura i figli di Bartolomeo Rossi, Emilia, Angelica (già decoratrice della ditta) ed Antonio.
Nel 1938 la manifattura espone alcune ceramiche alla Mostra delle Ceramiche di Albisola tenutasi a Roma.
Nel 1939 Antonio muore e il padre Bartolomeo si ritira dagli affari lasciando responsabile dell'impresa di famiglia la figlia Angelica che mantiene attiva la ditta fino al novembre del 1950.
Nel 1955 Wifredo Lam realizza alcuni lavori che cuoce nei fotni della manifattura.
Negli anni successivi la ditta viene ceduta a Giuseppe Pinelli, già direttore artistico della manifattura nelle seconda metà degli anni Cinquanta, che ne affida a sua volta la direzione artistica a Caterina Moliardo.
Fonte
(Bartolomeo Rossi & figli)
Fondata da
Bartolomeo Rossi nel 1919 la 'Bartolomeo Rossi & figli' nei laboratori di via Piave 6 a Savona (già di proprietà del fabbricante di pipe in terracotta Francesco Ferro) produce pipe e giocattoli in terracotta. Intorno al 1927 sull'onda del successo ottenuto dalle fabbriche di ceramiche artistiche albisolesi Bartolomeo Rossi muta la ragione sociale in 'C.A.S.' (Ceramiche Artistiche Savonesi) ed inizia un'interessante produzione di ceramiche artistiche ispirata da forme e decori di nuova impronta in stile Decò, affiancandola ad una produzione in stile più tipicamente albisolese.
Nel 1928 presenta la sua produzione alla Mostra Permanente degli Artigiani di Savona e nello stesso anno la ditta apre una succursale a Finalmarina.
Negli anni Trenta la manifattura si avvale anche della collaborazione del magistrato e ceramista futurista Giovanni Acquaviva, che in quegli anni collabora con varie manifatture albisolesi tra cui la 'M.G.A.' di proprietà della famiglia Mazzotti, collaborazione grazie alla quale la 'C.A.S.' arricchisce la sua produzione, generalmente in terracotta maiolicata, di nuove forme e decori ispirate ai nuovi stilemi futuristi.
Negli stessi anni collaborano con la ditta anche Ivos Pacetti e Nino Strada.
Nel 1937 divengono comproprietari della manifattura i figli di Bartolomeo Rossi, Emilia, Angelica (già decoratrice della ditta) ed Antonio.
Nel 1938 la manifattura espone alcune ceramiche alla Mostra delle Ceramiche di Albisola tenutasi a Roma.
Nel 1939 Antonio muore e il padre Bartolomeo si ritira dagli affari lasciando responsabile dell'impresa di famiglia la figlia Angelica che mantiene attiva la ditta fino al novembre del 1950.
Nel 1955 Wifredo Lam realizza alcuni lavori che cuoce nei fotni della manifattura.
Negli anni successivi la ditta viene ceduta a Giuseppe Pinelli, già direttore artistico della manifattura nelle seconda metà degli anni Cinquanta, che ne affida a sua volta la direzione artistica a Caterina Moliardo.
Fonte
MATERIALI
Ceramica dipinta a mano
DIMENSIONI
Teiera:
Altezza: 15 cm
Larghezza: 28.5 cm
Profondità: 21 cm
Piattino: Ø 14.5 cm
Altezza: 15 cm
Larghezza: 28.5 cm
Profondità: 21 cm
Piattino: Ø 14.5 cm
CONDIZIONI
Il servizio è in condizioni molto buone, come è possibile constatare dalle foto allegate. Il pomello della teiera riporta una rottura; quattro manici sono stati restaurati; lievi difetti visibili in foto. Valutare attraverso le foto allegate.
SPEDIZIONE
Spedizione gratuita in Italia.
Il costo delle spedizioni all'estero sarà calcolato in fase di check-out.
Il costo delle spedizioni all'estero sarà calcolato in fase di check-out.
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